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Nel momento in cui scrivo, la nostra agricoltura ha ottenuto una grande vittoria: il Tar del Lazio ha infatti confutato tutte le motivazioni che portavano alla legittimità delle coltivazioni geneticamente modificate (OGM), evidenziandone le conseguenze potenzialmente negative.
Legambiente Italia in questo momento chiede al Governo di non fermarsi e di emanare subito dei provvedimenti che impediscano in modo definitivo l’introduzione delle colture transgeniche nel rispetto dell’agricoltura italiana di qualità.
Gli OGM (Organismi geneticamente modificati), che sono stati spacciati dalle multinazionali come la soluzione ai tanti problemi sociali, ambientali ed economici, ma hanno già mostrato i propri limiti:
- Sociali: un’alimentazione a base di organismi geneticamente modificati potrebbe compromettere la capacità riproduttiva, provocare un aumento di peso, di allergie ed di intolleranze alimentari.
- Ambientali: il polline o i semi portati dal vento e dagli insetti contaminano inevitabilmente le colture tradizionali o biologiche. Inoltre l’inserimento in natura di colture transgeniche rischia di introdurre nuove erbe infestanti e insetti più resistenti
- Economici: le grandi produzioni potrebbero mirare al controllo dei mercati mondiali a discapito dei piccoli agricoltori, dell’agricoltura biologica, delle filiere corte e dei prodotti tipici
Fonte: Legambiente.it
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