|
Il Reiki è un trattamento energetico/spirituale di autoguarigione. Il nome Reiki deriva dalla congiunzione delle parole Rei ( vita ) e ki (energia energia).
Venne diffuso dal monaco giapponese Mikao Usui, il quale ha dato il nome alla principale tradizione Reiki. Usui, portò alla luce questa antica pratica grazie all’intenso studio di testi in lingua sanscrita e la pratica meditativa profonda. Mikao Usui riscoprì il Reiki e poi lo trasmise ai suoi discepoli che hanno provveduto a diffondere questo metodo in tutto il mondo.
Se da una parte il Reiki viene visto come una tecnica di guarigione prettamente orientale, dall’altra parte si è ormai diffuso anche nel mondo occidentale a tal punto che anche alcuni medici hanno iniziato ad apprezzarne i benefici risultati fino ad integrarlo nelle proprie pratiche mediche.
Cos’è il Reiki?
Se affermassi che il Reiki è “solo” una tecnica di auto-guarigione tenderei a sminuirla. Chi come me si è dedicato allo studio e la pratica di questa disciplina, e continua a farlo tuttora, sa bene che il Reiki è ben altro. Praticarlo significa aprirsi alle energie universali (rei), imparando così a comprendere meglio le energie personali (ki).
Durante il trattamento Reiki l’operatore diventa un tramite, un canale. È il mezzo attraverso il quale l’energia dell’universo può operare affinché avvenga il miracolo della guarigione. Non è l’operatore quindi a rendere possibile la guarigione, ma è l’universo a farlo attraverso lui.
Chi decide di praticare il Reiki, può farlo intraprendendo uno dei molti percorsi validi che permettono di sviluppare il proprio potenziale, imparando ad amare il proprio corpo, e vedere fino al proprio spirito. È un percorso spirituale a tutti gli effetti e può essere seguito qualsiasi sia il credo. Cristiani, buddisti, neo-pagani… chiunque può praticare il Reiki perché in alcun modo andrà a interferire con la religione, anzi a volte può addirittura rafforzarla. È qualcosa che va oltre al Dio in cui credi.
Mi rendo conto che finora ho fatto solo discorsi astratti, ma ritengo che questa introduzione fosse necessaria. Ti do un consiglio, prosegui nella lettura e quando hai terminato, torna a leggere questo paragrafo! Poi dimmi cosa ne pensi ;-).
I tre livelli del Reiki
Se decidi di iniziare lo studio del Reiki, devi sapere che si tratta di un percorso che non si fermerà mai. Nel momento stesso in cui hai deciso di voler percorrere il cammino della guarigione spirituale grazie al Reiki, ogni giorno sarà una crescita e una sfida. Tuttavia il percorso formativo è scandito da sole tre tappe. Non dovrai raggiungerle tutte subito, solo la prima è necessaria per iniziare il percorso.
1#) Il primo livello Reiki ti permetterà di aprire il canale con l’universo per far fluire l’energia di guarigione attraverso le mani. Ti verrà aperto il canale (chakra ) delle mani con cui potrai praticare l’auto-guarigione su te stesso e la guarigione energetica/spirituale sulle altre persone.
Durante questa fase avrai modo di conoscere meglio il tuo corpo e le energie che vi circolano. Inizierai a praticare con una maggior costanza la meditazione e con ogni probabilità sperimenterai la visualizzazione involontaria. Lavorerai sul tuo corpo, lo spirito e la mente, equilibrando questi tre aspetti.
2#) Il secondo livello Reiki ti permetterà di amplificare l’energia per praticare sulle altre persone. Potrai eseguire trattamenti di guarigione, aiutando la persona a raggiungere il proprio equilibrio energetico, inoltre il master ti tramanderà i tre simboli Reiki che ti permetteranno di aumentare l’effetto della guarigione e imparerai a fare dei trattamenti di guarigione a distanza.
3#) Il terzo livello Reiki è quello del master (maestro). In pratica potrai diventare tu stesso maestro e trasmettere così questa antica disciplina di guarigione energetica alle persone sentiranno di essere pronte a riceverla .
Lo scopo del Reiki
Come ti ho già detto, a livello personale il Reiki ti aiuterà molto. Avrai la possibilità di intraprendere un vero e proprio percorso di consapevolezza. Conoscerai meglio il tuo corpo e avrai modo di “toccare con mano” le tue energie. Tuttavia ricordati che hai tra le mani un vero e proprio metodo di guarigione.
Lo scopo del Reiki è quello di portare in equilibrio i tre aspetti dell’essere umano. Il corpo, la mente e lo spirito. Il Reiki non ha la pretesa di guarire una malattia o di sostituire la medicina occidentale. I medicinali però spesso non riescono ad arrivare alla radice del problema ed evitare che questo si ripresenti. Ecco che entra in gioco il Reiki.
Il Reiki permette di arrivare in fondo al problema. Guarda oltre il sintomo e agisce alla radice. Secondo la medicina tradizionale cinese le malattie sperimentate dal corpo derivano da uno squilibrio energetico. Una frattura nel nostro campo di energia porta inevitabilmente ad una malattia. Il motivo di tale rottura può essere un percorso di vita sbagliato, un sentimento distruttivo, l’incapacità di metabolizzare un dolore ecc.
Mentre la medicina occidentale si basa solo sul corpo fisico, senza prendere in considerazione il livello emotivo e spirituale da cui spesso provengono i problemi. E’ per questo che poi succede che con farmaci e terapie della medicina occidentale vengano eliminati solo i sintomi portando spesso ad un ritorno della malattia mentre al contrario la medicina orientale e il Reiki agiscono dirattamente causa.
Come iniziare a praticare il Reiki
Per trasmettere il Reiki devi ricevere l’attivazione da un master. Ogni livello Reiki viene scandito da una sorta di “rito d’iniziazione”, durante il quale il master andrà ad aprire i canali energetici dell’individuo in modo che questo possa accogliere l’energia dell’universo.
Come ti ho già detto, tu diventi un canale. Non utilizzerai il tuo Ki (energia personale), ma il Rei cioè l’energia dell’universo. Al contrario invece, come avviene nella pranoterapia, l’operatore utilizza la sua energia per effettuare i trattamenti e spesso se non è in grado di gestirla o di scaricarla va incontro a veri e propri problemi di salute. Tutto questo con il Reiki non succede perché l’energia che viene utilizzata per dare guarigione fluisce soltanto dall’universo tramite noi.
Una volta che i canali saranno aperti inizierà il percorso di formazione vero e proprio, che dovrà vedere alternarsi la pratica alla teoria.
Non trascurare questo aspetto. Una volta che vieni attivato non puoi tralasciare la pratica giornaliera. Non hai esaminatori che t’interrogheranno e questo potrebbe farti cadere nella pigrizia. Tuttavia senza una buona preparazione non apprenderai a pieno quest’arte e con il tempo rischierai solo di perderla. Devi far entrare il Reiki nelle tue abitudini personali. Arriverà il giorno in cui non potrai più farne a meno.
Come si guarisce con il Reiki e come può curare il corpo, la mente e lo spirito
L’energia Reiki si trasmette attraverso le mani. Sono loro il mezzo attraverso cui li operatori fanno fluire l’energia dell’universo nel corpo delle persone da trattare. O anche negli oggetti in quanto tutto a livello miscroscopico ha le stesse caratteristiche (siamo fatti tutti di atomi che vibrano).
Le mani possono restare sia a contatto con la persona sia a distanza di 2/3 centimetri dal corpo. Le mani si sposteranno sul tuo corpo della persona sottoposta per andare a coprirne quasi ogni parte.
Le tappe principali sono i sette chakra, tenendo di conto anche dell’ottavo centro energetico presente sotto la pianta dei piedi.
Lo scopo è quello di sciogliere eventuali blocchi energetici e di ristabilire l’equilibrio energetico. Il tempo di posa su ogni zona è relativo. E’ l’intuizione e il collegamento con il mondo spirituale a guidare le mani dell’operatore, che lo porterà anche a sentire se un determinato punto del corpo ha ancora bisogno di essere trattato o no.
Reiki su oggetti e animali
Il Reiki può essere trasmesso anche al cibo, un medicinale, le piante o gli animali. Nel primo caso serve a potenziare gli effetti benefici di ciò che mangiamo. Nel secondo caso aiuta a ridurre gli effetti collaterali, nel terzo e nel quarto porta benefici ai nostri amici.
Conclusione
Bene! Sei arrivato alla fine di questo articolo. Spero di averti aiutato a comprendere meglio cos’è il Reiki. Ovviamente non si tratta di una guida esaustiva. Considera che sono stati scritti centinaia di libri su questa arte di guarigione e la maggior parte di questi non possono dirsi completi. Approfondirò in futuro l’argomento, cercando di sviluppare meglio i vari aspetti, come ad esempio la guarigione a distanza, le varie posizioni delle mani e come riconoscere se un chakra è o meno bloccato.
Probabilmente ti sei trovato qui a leggere questo articolo perché ti ha incuriosito il resoconto di alcuni amici che si sono sottoposti a un trattamento di Reiki, oppure vorresti tu stesso iniziarlo a praticarlo, ma non sapevi da dove partire.
Grazie a questo articolo spero di averti fornito le risposte che cercavi offrendoti un resoconto abbastanza completo di cosa sia realmente questa pratica millenaria spirituale energetica.
Spero come sempre di averti fornito un informazione utile e interessante. Se vuoi condividere questo articolo sui social network, utilizza i bottoni qui sotto. Se vuoi esprimere la tua opinione o fornire dei suggerimenti in merito a quanto discusso, scrivi un commento qui sotto nel form.
Adesso tocca a te. Se hai dubbi, domande o curiosità da soddisfare, non esitare e interagisci attraverso i commenti! Sarò lieto di risponderti quanto prima.
Approfondimenti raccomandati:
http://it.wikipedia.org/wiki/Reiki
Trovi molti libri sul Reiki qui: Marcolibrarsi.it/Reiki
CONDIVIDI: Hai trovato questo articolo utile e interessante? Condividi sui Social Network . La condivisione di queste informazioni è il primo passo per vivere in un mondo migliore. Ogni tua condivisione è apprezzatissima e può far vivere meglio altre persone. Grazie mille! |
|
Articolo inserito in: Guarigione Spirituale, Rimedi e cure naturali, Salute e Benessere, Tecniche di guarigione, Terapie alternative Canali Energetici, Medicina Cinese, Medicina Tradizionale Cinese, Meridiani Energetici, Mikao Usui, Reiki
Gli utenti hanno letto anche: |